Il trattamento del dolore nell’emergenza sanitaria preospedaliera.
Proposta di protocollo per la gestione infermieristica del dolore moderato mediante somministrazione di Fentanyl attraverso la mucosa nasale
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Guglielmo Imbrìaco,
Giovanni Gamberini,
Matteo Erbacci,
Marco Mostardini,
Luca Dal Bosco
Infermieri, Master in Infermieristica nell’emergenza e urgenza sanitaria
Si ringrazia per la consulenza il dott. Alberto Piacentini, anestesista rianimatore, 118 Bologna Soccorso
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ABSTRACT
Negli ultimi anni la valutazione e il trattamento del dolore sono diventati obiettivi prioritari dei servizi sanitari, in particolare dei Dipartimenti di Emergenza e Accettazione. Nei servizi di emergenza sanitaria extraospedaliera il dolore viene trattato abitualmente trattato solamente nei pazienti con sintomatologie più gravi.
La nostra proposta di protocollo ha come obiettivo il trattamento del dolore nell’emergenza preospedaliera dei pazienti con una valutazione del dolore moderata (secondo la scala analgesica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) attraverso la somministrazione di un farmaco ben conosciuto e ampiamente utilizzato nell’emergenza sanitaria come il Fentanyl ma somministrato attraverso una via alternativa come quella nasale.
Da alcuni anni sono in commercio dispositivi atomizzatori che consentono la somministrazione di farmaci attraverso le mucose nasali e orofaringee e numerose pubblicazioni scientifiche ne hanno confermato l’efficacia e le potenzialità, in particolare in diversi contesti tipici dell’emergenza preospedaliera.
I grandi vantaggi di una terapia analgesica così somministrata sono legati al minor discomfort per il paziente, alla maggior sicurezza per gli operatori e alla possibilità di effettuare il trattamento farmacologico anche nei casi in cui un accesso vascolare tradizionale sia difficile da reperire.
L’obiettivo principale è di ottenere una riduzione della sintomatologia dolorosa iniziale prima di eseguire manovre di mobilizzazione e immobilizzazione e durante il trasporto in ospedale; obiettivo secondario è la sensibilizzazione degli operatori sanitari sull’argomento dolore (riconosciuto come quinto parametro vitale dall’American Pain Society) e sull’utilizzo di appropriate scale di valutazione.
Questo lavoro è stato presentato come poster al convegno Trauma Update and Organization, 13 e 14 febbraio 2009, Bologna